Saggista, blogger ed editore online, ha prodotto sul web numerosi articoli di carattere scientifico e divulgativo. I suoi tappeti sono apparsi nelle più prestigiose riviste di design come l’italiana “Tende e Stoffe Country Chic”. Il 22 Maggio 2010 ha ospitato presso il suo atelier il tappeto della Classical Carpets appositamente confezionato per Papa Benedetto XVI. Punto di riferimento e di ispirazione per i molti colleghi, Alberto De Reviziis svolge collaborazioni e compiti di consulenza anche per realtà concorrenti, che si affidano alla sua riconosciuta ed indiscussa esperienza, per migliorare o costruire la loro comunicazione – di carattere “formativo” e/o “commerciale” – verso il pubblico  (tra le sue collaborazioni ricordiamo quella con la Carpeteden.it per la quale ha redatto numerose schede tecniche di tappeti). Alberto De Reviziis svolge quotidinamente compiti di consulenza per conto di privati e di Agenzie Assicurative e Peritali, i suoi scrupolosi documenti di expertise sono validi strumenti utili a fini assicurativi, di risarcimento, di vendita, di orientamento testamentario, etc etc. Stimato e conosciuto nell’ambiente a livello nazionale ed internazionale, i suoi progetti culturali e la sua persona sono stati spesso salutati in pubblico durante le trasmissioni televisive da quelle realtà che operano nel campo delle televendite del tappeto d’antiquariato (come nell’esempio di Catone Biasioli durante le trasmissioni della Orler). Nel dicembre 2019 ha pubblicato in collaborazione con il collega Daniele Yachaya il libro “La Collezione”, un’opera a tiratura limitata con oggetto lo studio e l’analisi di una prestigiosa collezione privata di esemplari caucasici antichi. Alberto De Reviziis è inoltre il fondatore ed il direttore dell’Accademia del Tappeto Orientale – Facoltà Libera ed Internazionale di Tappetologia.

VISION PERSONALE DI ALBERTO DE REVIZIIS 

“Il tappeto orientale annodato è una delle forme più  antiche di artigianato artistico; rappresenta una conquista dell’umanità che prima di divenire stanziale aveva imparato ad annodare stuoie a somiglianza del manto animale, nella necessità di coprirsi, proteggersi, trasportare oggetti.Immutati per millenni nelle tecniche e nei disegni, i tappeti orientali sono sopravvissuti alla storia moderna, talvolta evolvendosi in raffinatissime manifatture di città e di corte. Pochi decenni di globalizzazione hanno quasi cancellato un’arte ed un artigianato che più di 3000 anni di storia non erano riusciti a cancellare. Difendere quest’arte e quest’artigianato antichissimo significa per me, non soltanto salvare il mio lavoro, ma anche le origini della nostra umanità.”

Alberto De Reviziis

MISSION PERSONALE DI ALBERTO DE REVIZIIS

“Promuovere la conoscenza e l’informazione dell’annodato orientale attraverso il web e tutti gli altri strumenti di informazione, per favorire finalmente nel pubblico un acquisto consapevole.  Il tappeto annodato d’oriente è un bene prezioso che deve essere preservato, un’arte che lega intimamente l’uomo alle sue origini indoeuropee, un’invenzione dell’umanità, che come tale appartiene a tutti. E’ necessario liberarlo dalla sua ghettizzazione culturale riscoprirne il suo valore intrinseco tutt’ora attualissimo sia da un punto di vista concettuale che arredativo. Solo se il tappeto  ritornerà in mezzo alla gente comune, sopravviverà come arte e come artigianato.”

Alberto De Reviziis

CARRIERA LAVORATIVA, PROGETTI E TRAGUARDI RAGGIUNTI

Alberto De Reviziis figlio di commercianti d’arte, scopre la sua particolare passione per i tappeti orientali nel luglio 1988 all’età di 15 anni, durante un viaggio in Armenia e in Turchia con il padre Pericle, alla ricerca di tappeti e oggetti di interesse artistico per la galleria di famiglia: lo “Studio d’arte le Tableau“. Folgorato dal mestiere di ricercatore di tappeti, inizia immediatamente il lungo cammino di studio e di approfondimento dell’annodato e del tessuto orientale per divenirne un esperto. A 17 anni prima ancora di concludere gli studi di perito aziendale corrispondente il lingue estere, è già un fine conoscitore della materia. Da lì in avanti grazie allo studio delle lingue e alla sua personalità pionieristica, viaggia in Medio Oriente per conoscere i tappeti e il contesto nel quale essi vengono prodotti. Tra la fine degli anni ’90 e i primi anni del 2000 consegue a Baghdad un “diploma” in tappetologia a un corso sperimentale autorizzato dalla Mustansirya University, ed uno a Istanbul rilasciato dalle autorità del Kapalıçarşı e dal TURIZM SEYAHAT in qualità di esperto in tappeti anatolici. Nel 2004 dopo varie esperienze nel campo, succede finalmente come titolare all’attività familiare, specializzandola nella sola vendita dei tappeti orientali. Nel luglio 2007 nell’esigenza di aggiornare la comunicazione con la quale il tappeto viene proposto al pubblico, consegue un Master Trainer in scienze della comunicazione presso l’Istituto Internazionale ISI CNV a Nizza. Con le nuove conoscenze acquisite decide di chiudere la sede e l’attività storica per un anno sabbatico, al fine di riorganizzare su basi completamente nuove l’approccio alla vendita. Nel novembre 2007 crea (insieme ad altri appassionati) il sito Infotappeti (Club del Tappeto Orientale) la prima ed unica comunità internet dedicata interamente all’informazione sui tappeti orientali (dove partecipano illustri colleghi e importanti collezionisti ed amatori). Parallelamente crea il primo storico blog non commerciale di tappeti orientali “Tappetorientale” che risulterà poi una delle idee più copiate dai colleghi.
Il 16 settembre 2008 apre una nuova partita iva e fonda la De Reviziis D.I – Tappetirari.com un’innovativa azienda che opera anche e soprattutto in e-commerce con showroom in Torino presso via del Carmine 8/B in pieno centro storico. Nel 2009 consegue un ulteriore attestato di frequenza ad un corso di aggiornamento sui tappeti orientali patrocinato dall’associazione dei commercianti di tappeti del Kapalıçarşı e dal TURIZM SEYAHAT (ministero dell’arte e del turismo turco). Nel giugno del 2012 con la nascita della primogenita Annagiulia decide di diminuire i viaggi e di accantonare momentaneamente progetti e ambizioni per dedicarsi maggiormente alla famiglia, non senza alcune ulteriori e significative eccezioni nell’ambito della sua brillante carriera professionale, come il ricevimento di un titolo di Baccellierato ad Honoris Causa rilasciato dal Cambridge Ministry Institute per i meriti riconosciuti. Nell’estate 2014 inventa e fonda la “Accademia del Tappeto Orientale” con corsi di formazione e di aggiornamento per neofiti, collezionisti, commercianti e restauratori. Nel dicembre del 2018 pubblica in collaborazione con il collega Daniele Yachaya il suo libro “La Collezione”, un prezioso volume in copertina rigida edito dalla Cardano editore, a tiratura limitata, con oggetto lo studio approfondito e l’analisi di una prestigiosa collezione privata di esemplari caucasici antichi.

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